Il 17 gennaio cade la ricorrenza di Sant’Antonio Abate, definito il Santo eremita, visse in Egitto, venerato da contadini, era il protettore dei raccolti e degli animali, fu reputato grande taumaturgo contro malattie terribili e contagiose, come l’herpes zoster, più comunemente conosciuto come fuoco di Sant’Antonio.
Un tempo le piazze si riempivano di fedeli, con i propri animali affinché venissero benedetti e preservati quindi da malattie, una tradizione, questa secolare, che ancora oggi viene mantenuta in moltissime città.
Hai ragione! Mi ero scordata che il 17 gennaio è Sant’Antonio Abate!
Auguri a tutti gli Antonio e le Antoniette!
Un bacione a te Angioletta♥
liù
Il mio papà si chiamava Antonio, ma festeggiava sempre Sant’Antonio da Padova, il nostro Sindaco ha dovuto rimandare le celebrazioni per troppa pioggia, che schifo di tempo!!!! ti abbraccio Angela
Pure qui piove da 3 giorni!
Ti abbraccio
liù
IO avevo sentito che questo Santo è il protettore degli aimale e che il papà in quel giorno a Roma ha benedetto gli animali
ed’è cosi, infatti è il protettore degli animali, e nel giorno della sua ricorrenza, in tutti i comuni (quasi) d’Italia ci sono processioni di fedeli con animali a seguito per ricevere la benedizione, infatti anche il Papa a S. Pietro a benedetto tutti i fedeli con i propri animaletti, qui da noi è stata rimandata per troppa pioggia a domenica, speriamo bene, un bacio cara buona serata, Angela
Danke lieb für deinen Besuch,wünsche dir einen guten Wochenstart Grüße lieb. Gislinde
Grazie a te Gislinde, buon inizio settimana, Angela