Stiamo vivendo momenti di recessione incredibile, i prezzi sono sempre più alle stelle, gli stipendi invece sono imbalsamati e quindi quando possibile cerchiamo di riciclare tutto o quanto meno di ridurre i costi quando si va al supermercato.
Motivo per cui cerchiamo di rifare tutto in casa come si faceva qualche decennio fa, a cominciare dalla pasta, il pane, dolci e perché no, anche la ricotta, se a tutto questo aggiungiamo che togliamo dai nostri alimenti fatti in casa i conservanti, penso che senz’altro la nostra salute ci guadagna.😛
Gli ingredienti sono veramente pochi, 1 litro di latte, 2 cucchiai di aceto, quello di mele lo trovo più delicato o mezzo succo di limone ( un sistema questo per riutilizzare anche del latte già aperto che andrebbe bevuto solo bollito
)
Mettere il latte in un tegame di acciaio e metterlo sul fuoco a fiamma allegra, appena comincia a fare le bollicine tutt’intorno al tegame, aggiungere i due cucchiai di aceto e girare bene, subito il latte comincerà a formare i primi granuli, girare ancora per un minuto circa, spegnere il fuoco e coprire il tegame con un panno per circa 1 ora e mezza, passato questo tempo, con una schiumarola prendere la ricotta e metterla in una fustella, (contenitore per la ricotta) in mancanza si può usare un colino con della garza) in modo che perda tutto il siero e si compatta, nella preparazione volutamente non’ho aggiunto sale, in modo da poterla poi condire indipendentemente sia in maniera salata ( origano, rughetta, peperoncino,basilico, ecc.) o dolce, io l’ho condita con la cannella, questi ingredienti vengono aggiunti naturalmente quando la ricotta viene scolata.
Il risultato è eccezionale e naturalmente di soddisfazione 😆 😆
Ecco il risultato😛
Caspiterina ,sei una maga! E’ una bellissima idea.
Devo comprare l’aceto di mele ,ne avevo una bottiglietta e l’ho regalato a mia figlia.
Un bacione Angela ,a presto♥
liù
Ciao Liù, va bene anche l’aceto normale, quello di mele lo trovo solo più delicato, fammi sapere, un bacio.
Angela
Ho comprato quello di mele ,sabato la preparo e poi ti faccio sapere.
Un bacio
una volta da piccola l’avevo preparata con mia nonna 😀
che ricordi!!!
Sai, abbiamo la stessa pentola 😉
baci
Sopratutto Ele, ci vuole veramente poco a farla, la mia pentola sono anni che me la porto dietro, ci sono affezionata, un grande abbraccio e buon pomeriggio.
Angela
cara Angela a me la ricotta non piace ma proverò la ricetta dei finocchi…..come stai tu?
Ciao Sara, si più o meno tutto bene, se provi la crema di finocchi, vedrai che ti piacerà molto, quindi non mangi neanche dolci a base di ricotta?, pastiera,cannoli, crostata………un grosso, grosso bacio ed un buon pomeriggio.
Angela
la pastiera la mangio con la crema il resto nulla…un bacione
Mi pare di ricordare che quando ero piccola mia mamma mi raccontasse che la nonna faceva la ricotta in casa più o meno con lo stesso metodo… Complimenti per l’idea e l’ottima riuscita!
Ciao Laura, e si, andando indietro nel tempo, ricordo che mia madre faceva anche tanti liquori in casa, il caffesport, il millefiori, anisetta e tanti altri ancora, purtroppo, la “modernità” un po ci ha rovinato, comunque ogni tanto con piccole cose rimediamo, un abbraccio , buon Giovedi.
Angela
vengo ora dal supermercato… ho comprato l’aceto di mele (già che c’ero)… e oggi si prova!!!! vediamo che cosa tiro fuori… hi ihihihi … guarda se ti chiamo stanotte che stiamo tutti al pronto soccorso!! 🙂 poi ti fò sapere! un bacio!!!
Allora!!!!, com’è andata?, solo chiacchiere? mmmmmmm!!!!!, un bacione 😆 😆
So lecker würde mir jetzt auch schmecken.Wünsche dir einen schönen Tag,und ein schönes weekend.Grüße lieb Gislinde
Spero proprio che arrivi qualche bella giornata, un abbraccio Gislinde e buon weekend anche a te.
Angela
Io adoro la ricotta. Facile anche immaginare come… Ovviamente dolce… Con il cioccolato!
Ummmmm, deliziosa!!!!! un bacio salutoni a Paola.
Ciao Angela, bacino bua 😀 Io uso sempre l’aceto di mele, dicono che un cucchiaio diluito in un bicchiere d’acqua , bevuto a digiuno al mattino aiuta le articolazioni. La ricottina invece aiuta a farsi una coccola. Bacio con schiocco.
Ciao dolcissima, questa del cucchiaio di aceto nel bicchiere d’acqua a digiuno proprio non la sapevo, però si può sempre provare !!!!per la ricotta siiiiiii! è proprio una coccola, pensa io metto in una tazzotta la ricotta due cucciai di zucchero ed un cucchiaio di polvere di caffè, mmmmm!!! che coccola sfiziosa 😛 😛 un grande grosso bacio.
Angela
Per le crepes: 200 gr di farina 00 100 gr di farina di grano saraceno 4 uova circa 4 bicchieri di latte 70 gr di burro morbido sale Amalgamare tutti gli ingredienti stando attenti a non formare grumi. Far riposare 1 ora in frigorifero. Per il ripieno ho utilizzato spinaci ripassati in padella con un pò di burro, ricotta di pecora, noce moscata e sale. Ho fatto un pò di sughetto con passata rustica, cipolla, aglio, e basilico, alla fine ho aggiunto due cucchiai di besciamella. Dopo il riposo, preparare le crepes spennellando una padella antiaderente con un goccio d’olio. Con queste quantità vengono una quindicina di crepes abbastanza grandi. Riempire le crepes con il composto di ricotta e spinaci, mettere un cucchiaino di sugo e chiudere. Allineare tutte le crepes in una pirofila unta leggermente con il sugo, coprire con il restante sugo, la besciamella e una passata di parmigiano. Ho cotto 15 minuti a 190°.
Grazie per la visita e per la ricetta, davvero interessante e da provare, una buona serata.
Angela
o provata a fare la ricotta nn e venuta il latte e rimasto liquido forse perche o usato il latte parzialmente scemato.
Prima di tutto grazie per la tua visita, non credo si quello il motivo, la cosa importante è la temperatura e la quantità di aceto, altre amiche hanno provata a farla ed’è venuta bene, non saprei cosa dirti, se non riprovare, grazie a presto.
Angela